Pensieri, emozioni, reazioni fisiche e comportamento sono tra di loro strettamente connessi. In genere, riteniamo che sia la situazione che stiamo vivendo a generare in noi le emozioni che stiamo sentendo ed il conseguente comportamento che mettiamo in atto. In realtà, il ruolo determinante è dato non dall’avvenimento, ma dall’insieme dei pensieri che emettiamo proprio in quella specifica situazione.
Dipende cioè da come interpretiamo la situazione vissuta. E se è il pensiero che conta, allora non tutti i pensieri sono funzionali e non tutti i pensieri ci aiutano a vivere nel modo corretto.
A volte, infatti, commettiamo degli errori di pensiero che generano delle visioni distorte della realtà e che, con grande probabilità, ci conducono alla sofferenza emotiva.
Quali sono quindi i principali modi sbagliati di ragionare e di valutare la realtà presenti nel funzionamento dell’animo umano? Quanto li utilizzo io nel mio modo di pensare?
Provo a riflettere su quali di queste distorsioni mi sembra di avere:
1- Pensare in termini di tutto o nulla
Si tratta di un pensiero polarizzato, dove le cose sono o nere o bianche. Non esistono vie di mezzo. Le persone e le situazioni sono o in un modo o nell’esatto opposto, senza gradazioni di grigio. In questo modo, ci si dimentica la complessità della maggior parte delle persone e delle situazioni. Ad esempio, mi sono sentito a disagio per un momento durante una festa e ho valutato l’intera esperienza come negativa.
2- Generalizzare
In questa distorsione cognitiva, arriviamo a una conclusione generale sulla base di un singolo episodio o di una sola prova. Se succede qualcosa di brutto solo una volta, ci aspettiamo che accada più e più volte. Una persona può vedere un singolo evento sgradevole come parte di un modello senza fine di sconfitta.
Parole come sempre, mai, tutto, niente, tutti e nessuno vanno valutate ed utilizzate con cautela. La situazione è veramente così estrema?
3- Filtrare mentalmente la realtà
Prendiamo i fatti negativi e li ingrandiamo, mentre filtriamo tutti gli aspetti positivi di una situazione. Filtriamo la realtà quando penso solo ai nostri punti deboli, dimenticandoci dei nostri punti di forza. Per esempio, una persona può scegliere un unico dettaglio sgradevole e soffermarsi esclusivamente su di esso in modo che la sua visione della realtà diventa oscurata o distorta.
4-Sminuire
È un modo di ragionare agganciato a quello precedente. Commettiamo questo errore quando svalutiamo o squalifichiamo gli aspetti positivi di una persona o di una situazione. Possiamo applicare questo meccanismo anche a noi stessi, quando ad esempio, dopo un successo diciamo a noi stessi che era semplice e che ci sarebbe riuscito anche un bambino.
5-Personalizzare
La personalizzazione è una distorsione in cui una persona attribuisce, senza ragione, a se stessa la colpa e la responsabilità di tutto ciò che succede di negativo. Oppure è l’impressione che tutto ciò gli altri facciamo o dicano sia indirizzato alla sua persona. Ad esempio, quando pensiamo “E’ infelice per colpa mia” oppure “ Gli ho rovinato la giornata” oppure, ancora “Ho sempre portato sfortuna”, stiamo mettendo in atto una personalizzazione.
6-Catastrofizzare o sopravvalutare le probabilità di un evento spiacevole
È la tendenza ad aspettarsi o a prevedere un disastro da un momento all’altro, oppure è il timore che un evento negativo avrà conseguenze decisamente più negative di quelle reali.
7-Leggere la mente
Consiste nell’ essere sicuri di sapere che cosa l’altro sta pensando senza domandare, come se si fosse nella testa dell’altra persona.
8-Saltare alle conclusioni
Da un particolare o da una impressione si arriva alle conclusioni, spesso negative, senza avere esaminato la situazione nella sua interezza e complessità.
9-Giudicare in base alle emozioni
Succede quando si dà per scontato che le emozioni provate da una persona riflettano esattamente i fatti.
10-Fare l’oracolo
Consiste nel predire con certezza un futuro che, per definizione, è incerto e quindi imprevedibile.
Il fatto che le cose siano andate in un certo modo in passato non vuol dire che sarà lo stesso in futuro.
11- Mancanza di controllo
Mettiamo in atto questa distorsione quando ci sentiamo vittime impotenti del destino.
12- Mancanza di equità
Si ha quando pensiamo che solo le nostre idee, i nostri valori, i nostri giudizi, i nostri comportamenti, … siano quelli giusti.
13-Incolpare e volere cambiare gli altri
Applichiamo questo modo errato di pensare quando riteniamo le altre persone, la società, Dio, .. come i principali responsabili del nostro dolore e della nostra sofferenza. Agganciato a questo modo di ragionare, spesso, c’è la tendenza a pensare che gli altri debbano cambiare.
14-Doverizzazione
Consiste nell’avere una serie di regole rigide su come noi e gli altri debbano essere e comportarsi. Quando queste regole vengono infrante, proviamo rabbia e senso di colpa.
15-Volere ricompensa e gratitudine
Consiste nell’aspettarsi che il nostro impegno, il nostro sacrificio e la nostra abnegazione vengano riconosciuti dall’altro o ci ripaghino nella vita